Elena è una ragazza intelligente, razionale e indipendente. Iscritta al secondo anno del corso di Dottorato in Filosofia giuridica presso l’Università degli Studi di Padova, non nutre alcun dubbio sul suo futuro professionale e sembra non avere il tempo per farsi distrarre da “futili” questioni di cuore. Si limita ad ascoltare con condiscendenza le pene d’amore dei suoi vicini di casa e a dispensare loro saggi consigli. Le cose cambiano inaspettatamente quando si trova coinvolta in un surreale quadrilatero d’amore che fa vacillare tutte le sue sicurezze. Per la prima volta nella sua vita sente di essere finita in un vicolo cieco e decide di fuggire da quell’assurda situazione. Scappare, però, non sempre è la soluzione migliore e la dottoranda non tarderà a scoprirlo.
Ho voluto tratteggiare l’immagine di una protagonista forte, ma non priva di difetti. L’amore la porterà a spogliarsi del suo consueto raziocino e a lasciarsi guidare dall’impulsività. Nel corso della vicenda inciamperà più volte e alcuni suoi comportamenti vi faranno irritare. Siate clementi con lei. In fondo, si commettono tante sciocchezze quando si è innamorati, non trovate?
Estratto: “Quell’uomo non aveva un particolare interesse ad intromettersi nella mia vita, ora lo capivo. Si comportava così con tutte le donzelle in difficoltà, a sentire Ambra. Immaginai che avesse un oscuro passato e che stesse tentando di fare ammenda dei suoi errori.
Era venuto in mio soccorso in più di un’occasione, questo dovevo riconoscerglielo. Ma la storia non si sarebbe ripetuta. Io non ero come le ragazze che lavoravano per lui. Non avevo una storia triste alle spalle e, soprattutto, non ero sola al mondo. Ero lì per una mia libera scelta, quindi avrei fatto in modo di non dovermi più appoggiare a lui in futuro.”
La storia di Eliana continua in " Equivoci a Ginevra ". Genere: commedia romantica A trentadue anni suonati e con una serie di ...